VECCHIAIA

Ancora ‘na riflession della condissione… neanco della vecchiaia, dell’invecchiamento; di come ci s’avvicina, sempre più malamente, verso la mèta.



Inutile abbiliassi
se a casa sei ‘ostretto
ché un poi più fà du’ passi;
l’età cià vest’effetto:

le cianche che ti sèntin,
ir cuore batte male,
dolori all’intestin
ar capo…, allo stienale…

insieme a tanti guai
son doventato sordo;
e la memoria, io lai…
è un misero rïordo.

Fortuna, m’è rimasta,
a fammi riordà
(anco se a vorte un basta)
la sensibilità

e quando sulle cianche
mi sento giù scolà….
me ne rammento anche
che ciò d’andà a piscià.

Son tórno nella ‘ulla,
ma armeno c’è di bello
che un me ne frega nulla:
è ito anco r cervello.


ir vecchio invalido

ir vecchio vedovo

le fasi della vita

vecchiaia

vecchio rimbarbogito