dottor Porcu "vetrinaio"

Sotto la pòi legge, ma se stiacci vàla pòi anco sentì.
(è come pagina 777, ma per e ccei)




LA TIMIDEZZA

Carri micci ammicci ben ttornatti; ssempre io sonno il vostro ammicco dottor Porcus, Pinno Porcus, Porcuspinno per i mmici. Rridere mi faccio sempre per consuetta rrùbbrica QUATTRO ZAMPE IN FAMIGLIA sponsorizzato da CRI CRI bocconcini da Piedigrì

Querst’oggi parliamo di un piccolo probblemma che sovventte vi affligge, la timmiddezza; ma che con l’aiutto di CRI CRI bocconcini da Piedigrì e dei consigli miei, veddiamo comme vincere pottette questto disturbo della personnallittà.

Basta dalle piccole cosse cominciare; ad esempio, quando quella vacca della vvostra paddrona vi ttiene sulle ginnocchia e vvi chiedde un baccino, non comporttattevvi da peccore, i ruffiani non fatte.

Invecce che le labbra leccargli, nelle gengivve un morsotto dattelle!

Capire fattelle che le crocchette che vi proppina, quelle al supermercatto compratte, non le vollette voi.

Cappire deve che quelle crocchette lì un cane nemmenno. Ohps, scusatte amicci micci carri, dirre vollevvo: un maialle, anzi, nemmeno le mangerrebbe un porcus. (questa ridderre mi ha fatto).

E se la vostra paddrona si rivolta, invece che con la codda fra le zampe fuggirre, affronttattella da uomini verri…. scussatte, da vere bestie quali siete.

Farle cappire dovette che vvoi quelle crocchette lì non le vollette, che sollammente vollette cri crì, le crocchette da ppieddiggrì.

Capitto avette carre padroncine e amiche mice dei miei amicci micci? Chi orecchi ha per intendere intenda.

Ciao ammicci micci alla prossimma punttatta.


la timidezza

disaffezione

escrementi nella via

agnellino